Si chiama Sergio Valentino, l’ultimo nato della Marchisio Family. Con i suoi occhioni, si è affacciato sul mondo giovedì 19 novembre 2020, nel segno d’acqua dello Scorpione. Festa grande, innanzitutto per mamma Elena e papà Fabio: il nuovo arrivato è il terzogenito, e sarà super-coccolato dalle due sorelline. Dal canto suo, «nonno Sergio è già al lavoro per preparare il vino della discendenza», come si legge in un annuncio “ufficiale” della cantina. Non è una battuta: usciranno solo nel 2030, quando il neonato Sergio Valentino avrà 10 anni, le bollicine metodo classico ottenute dai grappoli di Arneis e Nebbiolo appena vendemmiati. «C’è un altro nipotino in arrivo – diceva Sergio Marchisio, a settembre – e sarà meglio tenere da parte un bel po’ di bottiglie, specie se sono il frutto di una raccolta eccezionale come quella della stagione 2020».

Il lieto evento riempie di felicità l’intero clan familiare: un segno bellissimo, di speranza e fiducia, che sboccia proprio al termine di un anno così difficile. «La famiglia è la patria del cuore», è il motto di Sergio Marchisio: e testimonia nel modo più esplicito la fede nei valori umani che rappresentano il vero fondamento dell’azienda, impegnata (anche con l’adesione all’agricoltura biologica) a rispettare profondamente l’ambiente che si è ricevuto in eredità dagli antenati. Una lunga storia di fedeltà, lealtà e dedizione: di padre in figlio. Anche così, festeggiando Sergio Valentino, la Marchisio Family rinnova la sua promessa: curare con amore le sue colline, custodendo la Terra nel modo più naturale, per far crescere – anno dopo anno – l’inimitabile eccellenza biodinamica di vini che nascono dall’anima più genuina della tradizione, la grande storia enologica del Piemonte.