Vi piace, il vino della Marchisio Family? Bene, da oggi dai Marchisio potrete gustare anche un’altra eccellenza italiana: l’olio extravergine. E anche le olive taggiasche di Imperia, sott’olio oppure in salamoia. «L’olio d’oliva è sempre stato una mia grande passione», ammette Sergio Marchisio. «E così, mi sono deciso a produrlo». La scelta è caduta su Pieve di Teco, gioiello medievale della Valle Arroscia. Un borgo ligure pieno di fascino e di antichi monasteri, ai piedi del Colle di Nava. Curioso: sono le montagne da cui nasce il Tanaro, il nobile “fiume del vino” che lambisce il Roero. Sono di montagna anche le olive taggiasche firmate Marchisio. Prodotte sulle alture della frazione Acquetico, a 560 metri di quota. Un ettaro di terreno, con 420 ulivi centenari affacciati sull’orizzonte del mare.

Olio e olive Taggiasche a impatto “zero”
«Coltivare l’ulivo in montagna non è agevole, date le pendenze. In compenso – assicura Sergio – il clima è ideale. E proprio l’altitudine tiene lontana la “mosca dell’ulivo”: non abbiamo bisogno di effettuare nessun trattamento antiparassitario». Se i vini della Marchisio Family sono biologici e biodinamici, va da sé che anche la coltura dell’ulivo sia “green”. Impatto zero, sull’ambiente. «Le nostre olive vengono raccolte con cura, a mano, e portate immediatamente al frantoio sociale. Lo impone il disciplinare della Taggiasca Dop». La spremitura viene effettuata in modo naturale. L’olio poi non viene centrifugato: è lasciato semplicemente decantare, per poi essere affinato in anfora. Proprio come i grandi vini della Marchisio Family.
Il risultato è fantastico: un olio purissimo, “gourmet”, con acidità praticamente assente. E poi ci sono le olive, appena invasate. Sono denocciolate e proposte in due versioni: sott’olio e in salamoia. «L’olio ovviamente è il nostro. Quanto alla salamoia: solo acqua e sale, senza soda». Spiega Sergio Marchisio: «C’è richiesta, per le olive taggiasche. E mi piaceva l’idea di potere offrire le mie, al mercato degli appassionati». Le taggiasche sott’olio sono ideali per il sugo, e non solo. «Sono perfette per un bel pesce al cartoccio. O per certi piatti della tradizione, come il coniglio alla ligure». E le olive in salamoia? Imbattibili, come appetizer. Ovvio: accompagnate da un bel calice di Arneis.